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Certificato Camera di Commercio: cos’è, a cosa serve e come richiederlo

Certificato Camera di Commercio: guida completa su cos’è, quando è richiesto, quali dati contiene e come ottenerlo in modo rapido e valido.

Cosa scoprirai in questo articolo

Cos’è il certificato della Camera di Commercio

Il certificato camerale è un documento ufficiale che certifica i dati registrati di un’impresa presso il Registro delle Imprese. Viene rilasciato in carta semplice o con bollo, ha validità temporale (di solito 6 mesi) e viene firmato digitalmente per l’uso telematico. A differenza della visura, attesta formalmente l’esistenza giuridica e operativa dell’impresa.

Differenze tra certificato e visura camerale

La visura camerale è consultabile da chiunque e ha solo valore informativo. Il certificato camerale ha valore legale e viene rilasciato su richiesta specifica. La visura può essere usata internamente, il certificato serve per documenti ufficiali come uso all’estero, pubblica amministrazione o notai. In sintesi: se devi “dimostrare” qualcosa a terzi, serve il certificato.

A cosa serve e quando è richiesto

Il certificato può essere richiesto in vari contesti: gare d’appalto e bandi pubblici, iscrizione a elenchi fornitori o white list, contratti con enti pubblici o grandi imprese, pratiche con banche o assicurazioni, uso all’estero con traduzione e legalizzazione, operazioni notarili o societarie, verifiche su soggetti giuridici o rappresentanti legali. Senza questo documento, molte procedure possono bloccarsi o essere respinte.

Tipologie di certificati disponibili

Le Camere di Commercio offrono diverse tipologie di certificati: certificato di iscrizione ordinario, che contiene i dati principali dell’impresa; certificato storico, che riporta tutte le variazioni dall’iscrizione a oggi; certificato con oggetto sociale, che include descrizione dettagliata dell’attività; certificato con dicitura antimafia, necessario per bandi pubblici o settori a rischio; certificato artigiano, specifico per imprese artigiane; certificato in lingua estera, per uso internazionale, spesso accompagnato da traduzione giurata. Ogni certificato può essere richiesto in versione cartacea o digitale.

Come richiederlo online o tramite intermediario

Puoi ottenere il certificato: online tramite il portale del Registro Imprese o di Infocamere, presso lo sportello della Camera di Commercio di competenza, tramite un intermediario professionale come agenzia pratiche o commercialista. Per la richiesta servono: ragione sociale o codice fiscale dell’impresa, tipo di certificato richiesto, eventuali specifiche aggiuntive come uso estero o oggetto sociale. Il documento viene consegnato in formato PDF firmato digitalmente o in originale con bollo.

Quanto dura e come verificarne la validità

Il certificato camerale ha una validità di 6 mesi dalla data di rilascio, salvo diversamente specificato. Ogni certificato può essere verificato tramite QR code o numero di protocollo per confermare l’autenticità. Le versioni digitali hanno piena validità legale se firmate con firma elettronica qualificata.

FAQ

Il certificato è obbligatorio per tutti? No, solo se richiesto in ambiti specifici come gare, bandi o uso internazionale.

Posso usare una visura al posto del certificato? Solo se espressamente ammessa. Altrimenti serve il certificato.

Quanto costa un certificato camerale? In media dai 5 ai 30 euro, a seconda del tipo, dell’uso (bollo) e del canale scelto.

Ha valore anche in formato digitale? Sì, se firmato digitalmente. È valido per la maggior parte degli usi ufficiali.

Conclusione

Il certificato della Camera di Commercio è un documento fondamentale per attestare l’esistenza, la regolarità e i dati ufficiali di un’impresa. A differenza della visura, ha valore legale ed è spesso richiesto in ambiti formali e internazionali. Se vuoi avere informazioni o chiarimenti su quale certificato richiedere o come ottenerlo nel modo più rapido, contattaci: ti assistiamo passo passo per ottenere il documento corretto, valido e pronto per l’uso che ti serve.